venerdì 13 luglio 2012

Comunicato stampa del Comitato: 13/07/2012

Ecco come il Comitato NO G.O.L.F. Sarcedo ha vissuto il consiglio comunale di ieri sera, durante il quale una maggioranza decimata ha definitivamente approvato la bozza di accordo pubblico-privato per “Sarcedo Turistica”.


Dopo il nulla di fatto di lunedì, la seconda convocazione di ieri aveva all’ordine del giorno l’annullamento della delibera precedente, quella del 12 giugno viziata dai conflitti di interesse dei consiglieri votanti Meda e Segalla. A scanso di ulteriori problemi, la seduta si è aperta con una comunicazione di Golf Promozioni che informava di un cambio societario in seno alla Sperotto Bartolomeo & C. sas, ora modificata in Sperotto Vania & C. sas. Questa provvidenziale modifica ha tolto dagli impicci anche l’Assessore Zerbaro, cugino dello Sperotto: il suo conflitto di interessi era stato finora astutamente taciuto, con un comportamento che di certo non possiamo definire etico.


In questo clima già nebbioso, il sindaco Meneghello ha tenuto un lungo intervento di risposta alle obiezioni mosse nelle ultime settimane dal Comitato, nonché da altri cittadini di Sarcedo che hanno inviato al Comune le loro osservazioni. Ha ammesso che la parte residenziale non è tanto funzionale al completamento dell’offerta turistica quanto parte del piano finanziario; ha snocciolato numeri di abitanti e nuovi nati, metri quadrati di superficie catastale, percentuali sulla SAU (Superficie Agricola Utile), litri di acqua che serviranno al campo da golf; ha citato PUA, PATI e linee guida regionali e risposto a tutte le osservazioni tecniche.

Ma sulla vera questione di principio, ovvero sul perché l’amministrazione stia sostenendo un progetto speculativo di pochi imprenditori che non hanno nessuna considerazione per l’interesse pubblico, nessuna lungimiranza sullo sviluppo (vero, equo, sostenibile) del nostro paese e pochissima coscienza ecologica, il sindaco non ha trovato altra risposta che l’attacco diretto e personale, seppur implicito, ai membri del Comitato e gli altri cittadini dissenzienti, tacciandoli come ipocriti. Sappiamo che solo chi non ha argomenti attacca, e la macchina del fango per noi ha un solo significato: dal punto di vista della sostenibilità ambientale e sociale questo progetto è indifendibile e mostra tutta la miopia di una amministrazione che non vuole fare scelte forti nella direzione di uno sviluppo davvero arricchente per Sarcedo.

Alla fine del discorso di Meneghello era palpabile nella sala l’indignazione dei cittadini che si sono sentiti, contrariamente a quanto sostiene il Sindaco, del tutto inascoltati. Così come è stata ignorata la richiesta di riassumere nuovamente ed una volta per tutte l'effettivo interesse pubblico dell'intero progetto: a tale domanda il Sindaco si è rifiutato di rispondere, specificando che non se la sentiva di perdere altro tempo per rileggere quello che ha già esposto più volte e che tuttavia rimane insoddisfacente per molti cittadini. Gli accorati appelli dei consiglieri di minoranza alla responsabilità di un voto che non deve rispondere a Golf Promozioni ma ai Sarcedensi non sono serviti e la nuova delibera è stata approvata.


Fondamentale quanto curioso il voto di Brunello, consigliere della Lega Nord che a livello nazionale proclama “padroni a casa nostra” ma che nel locale non esita ad approvare un progetto che prevede espropri iniqui in nome di un interesse pubblico ancora tutto da dimostrare.

Ora la direzione è tracciata, certo mancano ancora il Piano degli Interventi ed il Piano Urbanistico Attuativo, nonché l’approvazione del Comune di Zugliano per le sette buche da realizzare nel loro territorio, momenti delicati in cui si vedrà davvero quanto la speculazione edilizia la farà da padrona. Il Comitato NO G.O.L.F. non si arrende e prepara ulteriori iniziative.

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